Simonetta Alibrandi Postura corretta Total body Postural Adjustment

Nel mio studio di osteopatia a Roma ricevo molti pazienti sportivi e sedentari che vogliono correggere la loro postura e, nei primi, ottimizzare gli esercizi fisici e la preparazione atletica per raggiungere migliori performance.

Molti mi chiedono: ma qual’é la postura corretta da assumere?
La richiesta scaturisce da dolori che sopraggiungono in varie parti del corpo, da infortuni sportivi ricorrenti con frequenti mal di schiena , dolore al collo, cervicalgia e mal di testa. Queste parti del corpo se non allineate producono squilibri sui muscoli che “fanno fatica” a tenere in piedi il corpo.
La mia risposta è sempre quella di vedere il sistema corpo nella globalità(principio dell’osteopatia), soprattutto di considerare un sistema muscolare collegato dalla testa ai piedi, che ci tiene in postura bipede ovvero un sistema di catene muscolari. Vedremo come delle problematiche alla cervicale possono scaturire da una distorsione di caviglia, magari successa tanti anni fa!

immagine persona al pc
Postura corretta

La postura cos’è?

La postura è il mantenimento dell’equilibrio rispetto alla linea di gravità e per mantenerla il corpo mette in atto un sistema tonico-posturale eccellente.

La postura rappresenta il risultato della disposizione dei diversi segmenti corporei in equilibrio stabile.

Vi rimando ad un approfondimento in un mio articolo già pubblicato https://osteopataaroma.com/perche-la-nostra-postura-si-modifica/

Si parla anche di “squilibrio stabile” continuamente controllato perché le oscillazioni permanenti del corpo vengono mantenute all’interno di un quadro ristretto del poligono di sostegno , i nostri piedi.

L’obiettivo principale del controllo posturale è l’allineamento attivo della testa e del tronco rispetto alla linea di gravità.

postura

L’essere umano è fisiologicamente in “squilibrio” ma si tratta , come abbiamo detto, di uno squilibrio controllato. L’espressione “squilibrio stabile” è giustificata quando le oscillazioni permanenti del corpo vengono mantenute all’interno del quadro ristretto del poligono di sostegno. In un soggetto normale, le oscillazioni registrate da uno studio su pedana stabilometrica sono minime, nell’ordine di 100 mm2” (Gagey1999).

“Gli elementi che contribuiscono alla stabilità funzionale sono i tessuti, con le loro caratteristiche fibro-elastiche, il controllo muscolare e la risultante delle forze esercitate in un dato momento” (Johansson et altri 1991).

Postura e catene muscolari

La postura è strettamente collegata alle catene muscolari ( tessuti con le caratteristiche fibro-elastiche)e gli studiosi come Mézières o Souchard hanno iniziato a parlare di postura già dal dopoguerra , delle catene cinetiche annesse che ne formano la struttura portante del movimento e della statica del corpo umano.
A livello riabilitativo e di prevenzione in questi ultimi anni non si è data molta importanza alle catene muscolari per migliorare la capacità umana di rispondere alle esigenze quotidiane che siano loro lavorative, sportive o di diversa natura sociale.

La postura può essere:

  • in stazione eretta (monopodalica o bipodalica),
  • da seduto,
  • in decubito (prono, supino, laterale),
  • in posizione statica ed in movimento (postura dinamica),

quindi si capisce che è qualcosa che ci segue sempre, anche mentre dormiamo.

La nostra evoluzione ci ha portato ad essere da cacciatori a nomadi , a persone stanziali e ora più che mai sedentari cronici, quindi l’ipomobilità fà da regina in questo mondo.

fattori di rischio vita sedentaria

A scuola stiamo seduti per anni in banchi spesso non adeguati alla nostra crescita, al lavoro stiamo seduti o in posizioni anche se in piedi, mantenute per ore facendo magari sempre lo stesso movimento meccanico.

sport e postura

Non di meno lo sportivo che pratica da anni sempre lo stesso sport (con l’aggravante che ora si inizia fin troppo presto a specializzarsi in un unica disciplina), non fa altro che a portare l’atleta ad una iper-programmazione di certe catene muscolari a scapito di altre: così facendo si innescano spesso meccanismi di compenso, dovuti a un ipertonicità di alcuni muscoli ed un ipotono di altri.

Le catene muscolari protagoniste della postura

“Possiamo affermare che una postura corretta, ed un corretto allineamento del corpo favoriranno il suo funzionamento ottimale”.

Secondo Bousquet “Le catene muscolari sono un insieme di muscoli intimamente collegati tra loro da una specifica finalità funzionale (es. funzione antigravitaria). Queste catene sono fondamentali in quanto realizzano in modo concreto lo schema posturale elaborato a livello del cervello, come i fili che sostengono i burattini. Un buon equilibrio tra le varie catene muscolari si traduce in un buon equilibrio posturale.”

Catena muscolare anteriore
La catena muscolare anteriore con i suoi principali muscoli
Catena muscolare posteriore o antigravitaria
La catena muscolare posteriore o antigravitaria

Le catene muscolari principali nel corpo sono:

  • la catena muscolare anteriore formata da due muscoli principali: psoas e diaframma e per gli arti inferiori dagli adduttori e tibiali anteriori
  • la catena muscolare posteriore o antigravitaria formata dai muscoli della colonna vertebrale (spinali), dal soleo e dagli ischio-tibiali delle gambe.

Catene muscolari e catene miofasciali

Non possiamo parlare solo di catene muscolari: insieme a queste si affiancano altri due importanti gruppi che si rincorrono, supportano, compensano, limitano, aiutano e lavorano in sinergia per le attività motorie dell’organismo umano.

Riassumendo possiamo distinguere nel nostro corpo umano tre grandi gruppi di catene:

Catena Muscolare: si intende una consecuzione logica di muscoli capaci di effettuare movimenti complessi tramite l’utilizzo di infiniti schemi motori, tutti questi muscoli lavorano in sinergia per effettuare un determinato movimento. Per questo, bisogna che le catene muscolari siano libere da ogni problema di compenso statico, se non dovesse essere così, il movimento sarebbe una risultante che rispetta i problemi interni.

Catena MioFasciale: la parola “miofascia” è composta da “mio-” fasci del tessuto muscolare e “-fascia”, ovvero la sua rete accompagnatoria di tessuto connettivo: cioè in poche parole si parla di un tessuto connettivo che avvolge il muscolo in un continuum senza interruzione per tutto il corpo avvolgendo muscoli, organi, tendini in una “continuità miofasciale”.

Catena Cinetica: si intende un sistema di trasmissione della forza costituito da un insieme di segmenti rigidi (le ossa) collegati tra loro da snodi (le articolazioni), a differenza della Catena Cinetica Muscolare che è formata da un insieme di muscoli sinergici che interessano segmenti corporei contigui.

Tutto questo per dire che si comprende benissimo che le catene cinetiche sono parte integrante del movimento o della statica umana ma che spesso ci dimentichiamo di curarle a scapito della sedentarieta o nello sportivo, del solo allenamento finalizzato alla prestazione.

Lo sportivo: le catene muscolari i “freni” che limitano la prestazione

“Preoccupiamoci di togliere i freni prima ancora di cercare di ottenere i movimenti”.

Sarà importante ed indispensabile avere un atteggiamento diverso nei confronti della propria postura e delle catene cinetiche annesse che, se allenate a dovere, possono portare a una più duratura attività fisica sportiva, senza infortuni, e comunque a un miglioramento della nostra vita di tutti i giorni.

Il sedentario: i dolori da postura errata

Vi è mai capitato di avere un dolore ricorrente per esempio al collo, o alle spalle o magari di sentire molto spesso la schiena rigida? Essere spesso soggetti a mal di testa che non sono giustificati da altre problematiche mediche?

Potrebbe trattarsi di uno squilibrio posturale e correggerlo potrebbe portare ad una scomparsa del sintomo che infastidisce.

Non avere dolori posturali, prevenire gli infortuni, recuperare meglio dopo un eventuale infortunio, fa stare meglio.

schema postura errata e corretta


Riassumo quali sono i dolori posturali per i quali i pazienti si recano nel mio studio a Roma:
− Male alla schiena (sciatalgie,​ cruralgie​);
− Cervicalgie;
− fasciti plantari e/o tendiniti all’achilleo;
− Sindromi del piriforme;
− Dorsalgie di varia natura;
− Problematiche alle spalle (capsuliti, borsiti, instabilità varie);

Non esiste una singola causa dei problemi posturali ma possiamo dire che, salvo in casi molto particolari, le ragioni sono da ricercare nelle nostre abitudini.

Possiamo facilmente identificare una serie di comportamenti tipici della vita moderna che incidono negativamente sulla postura:

  1. Stare troppo seduti e lavorare al computer
  2. Usare per troppo tempo il telefonino per mandare messaggi
  3. Stare seduti in modo errato sulla sedia o sul divano
  4. Muoversi con zaini o borse eccessivamente pesanti
  5. Usare scarpe scomode o che alterano la postura (tacchi)
  6. Stare molto fermi in piedi scaricando il peso su una sola gamba
  7. Piegarsi senza utilizzare le gambe

Postura e osteopatia

Simonetta Alibrandi Trattamento osteopatico

Come possiamo aiutare con l’Osteopatia a migliorare la nostra postura?
Attraverso l’osteopatia e gli esercizi funzionali posturali, infatti, possiamo intervenire sugli atteggiamenti posturali sbagliati, evitare dolori muscolo-articolari diffusi, mal di schiena, dolori alla cervicale, e migliorare l’esecuzione di tutti quei gesti quotidiani che ripetiamo tante volte nella giornata.

Se ci sono malesseri che potrebbero essere legati alla postura, possiamo scoprirli e capirne le cause con una prima visita osteopatica ,La visita ha una durata di 90 minuti durante i quali si osserverà la linea posturale per capire da dove nasce la “disfunzione posturale dominante”, così da iniziare il recupero osteopatico-posturale-funzionale.

Grazie ai trattamenti osteopatici e al recupero della funzione motoria mediante esercizi fisici appropriati – di rafforzamento e propriocezione – possiamo ripristinare le simmetrie muscolari e le basi del movimento globale e analitico, come pure eliminare i compensi che interessano altre parti del corpo (bacino, colonna lombare, spalle, cervicale, mandibola).

Gli esercizi per una postura corretta

Ho giá trattato in più articoli il tema della postura (DOLORI ARTICOLARI E MUSCOLARI PER COLPA DELLA POSTURA?) con i relativi esercizi per migliorarla.
Ribadisco il principio di considerare il corpo in modo unico globale, e l’esercizio che rispecchia questo e che consiglio sempre ai miei pazienti è quello del metodo Mézières.

POSTURA ERETTA,TRONCO FLESSO IN AVANTI:LA PIRAMIDE

postura Mézierès piramide

Un esercizio importante per allungare la catena posteriore antigravitaria, quella catena muscolare che ci tiene in piedi e che è formata da una serie di muscoli importantissimi per la statica e per sostenere la nostra postura in modo corretto.

Un approccio pratico a questa postura è spiegato in questo video.

Ci sono alcune varianti interessanti di questo esercizio in catena muscolare che potete vedere in questo video.

Oltre a questi esercizi naturalmente , dopo un esame posturale completo, individuo un percorso personalizzato di esercizi adatti alle esigenze e finalità della persona, diversificando a secondo se gli obiettivi sono volti al miglioramento della performance sportiva o per il benessere e salute fisica.

Metodo Total Body Postural Adjustment

Per risolvere il problema della postura è bene rivolgersi ad un professionista. Se è vero che la correzione degli errori più evidenti può essere affrontata da soli, un vero e proprio piano completo di azione deve essere gestito da un esperto. 

simonetta alibrandi total body postural adjustment

Se non sei sicuro che la tua postura sia corretta, se sei uno sportivo e vuoi migliorare la tua performance, se sei un sedentario seduto alla scrivania otto ore, e vuoi una maggiore cura su cosa fare e che esercizi eseguire, associato ad una valutazione della tua postura e trattamento osteopatico, prenota una visita nel mio studio a Roma: troveremo insieme il miglior percorso da seguire.

Ciao, sono Simonetta Alibrandi , Osteopata , Posturologa e personal trainer, responsabile del sito. Scopri chi sono

Aggiorna le preferenze sui cookie