Osteopatia per Vertigini e Acufeni
È possibile ritrovare l’equilibrio con l’Osteopatia per vertigini e acufeni, disturbi che possono compromettere seriamente la qualità della vita, nella sua quotidianità.
Le cause di vertigini e acufeni sono diverse, ma nel 90% dei casi sono dovute ai disturbi della cervicale o hanno un’origine cranio cervico mandibolare, nel caso degli acufeni, che possiamo affrontare con i trattamenti osteopatici.
Le cause delle Vertigini
Chi ne conosce gli effetti, sa bene come si manifestano le vertigini, con sintomi che creano un malessere generale tra giramenti di testa, nausea e sbandamenti.
Come premesso, il 90% delle vertigini dipende dalla cervicale tuttavia è bene appurare le cause, prima di intraprendere qualsiasi trattamento.
In primis, consiglio di fare una visita otorinolaringoiatrica per capire se le vertigini possono dipendere da un problema al vestibolo.
Infatti, il nostro equilibrio può essere alterato in base a tre sistemi:
- vista
- propriocettività
- vestibolo interno all’orecchio.
Dopo aver escluso cause legate a eventuali problemi otorinolaringoiatrici o di altro tipo, si potrà richiedere una prima visita osteopatica, durante la quale si effettueranno alcuni test: palpazioni, movimenti per valutare restrizioni dovute all’artrosi, tensione muscolare.
Vertigini e Cervicale

Nella nostra postura eretta, il tratto di rachide cervicale e i muscoli del collo sono i punti più esposti a sollecitazione e, quindi, sono anche quelli che più facilmente possono andare incontro a un sovraccarico e all’infiammazione delle vertebre cervicali.
L’eccessiva sollecitazione che causa infiammazione al tratto cervicale può dipendere da diverse fattori che coinvolgono principalmente la muscolatura respiratoria e, quindi, spalle e collo:
- postura scorretta
- posizioni assunte durante la notte
- stati emotivi (ansia e stress)
- problemi di masticazione
- protrusioni, discopatie, ernie.
Condizioni associate ai problemi alla cervicale sono:
- i trapezi contratti
- gli sbandamenti
- la sensazione di essere in barca.
I sintomi dell’infiammazione del tratto cervicale si lasciano riconoscere per il dolore che si prova sia a riposo sia durante i movimenti; per la rigidità nei movimenti; per la pesantezza della testa che protende in avanti; per l’instabilità, la mancanza di lucidità, il senso di sbandamento; i disturbi della vista.

Osteopatia per vertigini, i trattamenti per ridurre l’infiammazione della cervicale

Gli obiettivi dei trattamenti osteopatici per le vertigini sono esattamente questi:
- diminuire lo stato di tensione e l’infiammazione e la contrattura dei muscoli cervicali, responsabili della sensazione di vertigini e sbandamenti, con esercizi di allungamento e stretching.
- tonificare e rafforzare gli altri muscoli deboli che supportano la cervicale (trapezio inferiore, muscoli della cuffia dei rotatori, romboidi).
Osteopatia per Acufeni

Come nel caso delle vertigini, con i trattamenti osteopatici, l’esercizio fisico e la correzione posturale, possiamo risolvere il disturbo degli acufeni legati ai problemi della postura, ai muscoli del collo, alla colonna cervicale e alla malocclusione.
Cos’è l’Acufene?

L’acufene è un disturbo di percezione sonora (rumore nelle orecchie) che può insorgere all’improvviso o gradualmente, e interessare un orecchio o entrambe con sintomi quali fischio, ronzio, fruscio, ecc.
Gli acufeni possono dipendere da varie cause, ma l’osteopatia si occupa di quelle legate all’apparato muscoloscheletrico.
Ecco perché, come nel caso delle vertigini, è molto importante fare una diagnosi accurata per scoprire le cause che hanno provocato l’acufene, quindi passare prima per una visita specialistica otorinolaringoiatrica o audiologica.
Le molteplici cause dell’acufene

Esclusa la causa otologica, quando l’udito è nei limiti della norma, si può pensare ad acufeni di origine extraotologica, ossia ad acufeni somatici che originano da alterate interazioni tra apparato uditivo e apparato muscolo-scheletrico, nella fattispecie da:
- articolazione temporo-mandibolare
- colonna cervicale
- muscoli del collo.
Interagendo con le strutture dell’orecchio medio, traumi e/o patologie degenerative a carico del rachide cervicale possono causare contratture della muscolatura del collo e della bocca.
Le alterazioni che si manifestano possono dare origine agli acufeni, in quanto generano stimoli elettrofisiologici interpretati come suoni.
In questi tipi di acufene accade spesso che il suono si modifichi (in altezza, durata e intensità) sulla base dei movimenti mandibolari o cervicali.
Per esempio, può aumentare quando ruotiamo la testa da un lato; dopo i pasti; può passare da un lato all’altro; peggiorare in seguito a movimenti flessori o estensori del collo.
Postura Scorretta e Acufeni
La postura errata crea una tensione eccessiva dei muscoli del collo e della colonna vertebrale, in particolare del tratto cervicale e dorsale.
Questa condizione può interessare sia persone più adulte che persone più giovani, che mantengono la stessa posizione per più ore al giorno.
Colonna Cervicale e Acufeni

Quando ci sono protrusioni discali, ernie e colpi di frusta, la colonna cervicale può essere coinvolta nella comparsa degli acufeni. Per evitare neuropatie da compressioni o anche patologie neurodegenerative, è consigliabile curare queste con l’osteopatia e la ginnastica posturale.
Disfunzione temporo-mandibolare e Acufeni somatico
Possiamo riconoscere la condizione di acufene somatico in presenza di disfunzioni occlusali o temporomandibolari. In questi casi, l’acufene – correlato a sindrome temporomandibolare – si palesa in risposta a precise manovre su quel distretto (ad esempio, allentando o stringendo i denti, l’intensità dell’acufene può diminuire o aumentare).
Fra i sintomi delle anomalie occlusali o temporo-mandibolari da osservare:
- rigidità e dolorabilità mandibolare mattutina, legata alla presenza di bruxismo notturno
- dolore o fastidio durante o dopo la masticazione
- difficoltà nell’apertura della bocca, con presenza di rumori quali il click dell’articolazione temporo-mandibolare fino al suo blocco
- fitte all’orecchio o dolorabilità sorda al volto.
Le cause possono essere dovute al disallineamento tra arcata superiore e inferiore, responsabile del disequilibrio dell’assetto posturale con conseguenti contratture della muscolatura del collo e/o della schiena.
Osteopatia ed esercizi per correggere la postura e migliorare l’acufene

Nel caso di acufeni e disturbi della colonna cervicale, è importante passare per una prima valutazione dell’assetto posturale.
Nel caso fosse necessario, l’Osteopata potrà intervenire con le tecniche manuali opportune per migliorare l’aspetto biomeccanico e strutturale.
Trattamento Osteopatico per correggere il disturbo temporo-mandibolare

Con trattamenti miofasciali specifici, previsti dall’approccio correttivo del disturbo temporo-mandibolare, possiamo rilassare i muscoli masticatori e riposizionare l’articolazione temporo-mandibolare.
Grazie a queste tecniche osteopatiche di rilascio dei muscoli intorno all’ATM, possiamo alleggerire in modo naturale la tensione costante alle mascelle.
Una volta riequilibrati i muscoli mascellari, l’effetto si ripercuote anche su altre parti del corpo in virtù dei riflessi involontari che incidono sull’allineamento del sistema muscolo-scheletrico.
In presenza di disturbo dell’ATM e di problemi posturali, infatti, si deve tener conto anche del bacino, della colonna vertebrale e, in particolare della prima vertebra cervicale (Atlante), fondamentale per la nostra salute.
Tecniche Manuali Osteopatiche per la cura degli Acufeni
Per la cura degli acufeni, l’osteopatia prevede azioni passive dirette e azioni attive indirette:
- tecniche manuali su vari distretti corporei: bocca, lingua, mandibola e rachide cervicale
- una tonificazione generale di muscolazione (esempi in video)
- un programma di stretching dinamico per rendere elastico e flessibile il sistema-corpo
- stretching globale attivo Mezieres per allungare le catene muscolare antigravitaria e la catena anteriore-interna sospensoria di cui fanno parte visceri e diaframma.