Il Metodo Total Body Postural Adjustment (TBPA) è un metodo di lavoro che ho formulato e sviluppato personalmente sulla base di una formazione composta da studi multidisciplinari e da esperienze nel campo dell’attività fisica a tutti i livelli, dall’agonismo alla pratica amatoriale.
Il Metodo TBPA nasce dalla combinazione dei Trattamenti Manuali Osteopatici, l’Educazione Fisica con Esercizi Correttivi e Posture Mézières.
Per gestire e risolvere al meglio il problema muscolo-scheletrico e il dolore che presenta il paziente utilizzo:
- Osteopatia
- Massoterapia
- Educazione fisica
- Ginnastica Posturale Mezieres e Souchard
- Metodo di Riprogrammazione Posturale Sportiva Canali.

Il mio metodo si basa sui principi della Medicina Osteopatica (unità del corpo, relazione tra struttura e funzione, processo di autoguarigione) e trova la risoluzione alla funzione compromessa (disfunzione somatica) che può essere a livello muscolo-scheletrico, articolare, viscerale o cranio-sacrale.
Inoltre, combinando tra loro gli esercizi fisici correttivi per il rafforzamento e la flessibilità di alcuni gruppi muscolari importanti, le posture Mézières e lo Stretching Globale Attivo, il metodo ripristina l’educazione al movimento, le retrazioni muscolari, i compensi fissati, e insegna ad applicare la corretta postura ai vari sport per prevenire gli infortuni.
Quando e perché ricorrere al Total Body Postural Adjustment?
Consiglio questo metodo in alcune circostanze, tra queste:
- Prevenire Dolori e Infortuni
La prevenzione è alla base di tutto! Prevenire significa evitare gli infortuni. Grazie a questo metodo, il paziente potrà acquisire uno stile di vita corretto, sane abitudini di igiene personale che comprendono la cura del corpo, un sano movimento quotidiano, semplici regole che equilibrano sia le posture statiche corrette sia quelle in movimento.
- Controllo ottimale della Postura e quindi della Percezione di Sé
Con l’esame della postura, con la terapia manuale osteopatica e con gli esercizi personalizzati, vengono resettati i compensi fissati dal corpo.
La postura diventerà più stabile ed economica e il paziente arriverà a conquistare la piena consapevolezza del suo corpo, delle sue singole parti e delle posture errate.
- Libertà di movimento, elasticità muscolare
Attraverso gli esercizi fisici personalizzati si raggiungerà la libertà nei movimenti, ampiezze articolari complete, flessibilità, elasticità nei muscoli e nei tessuti.
In un mondo ormai pressoché statico si guadagnerà l’elasticità persa nel tempo con semplici consigli da adottare giorno per giorno.
Il Total Body Postural Adjustment corregge e rieduca la postura statica e aiuta ad acquisire la consapevolezza del proprio corpo, in modo da sviluppare al meglio la sua espressione durante il movimento quotidiano e sportivo.


Perché il TBPA funziona?
Se partiamo da uno dei principi dell’osteopatia secondo cui la struttura (muscolo-scheletrica o visceri) governa la funzione, e la funzione (digestiva, respiratoria, circolatoria, riproduttiva, ecc) governa la struttura, possiamo dire che:
- quando si ha una sintomatologia dolorosa dovuta a una funzione corporea alterata e infiammata, generalmente la struttura più colpita è quella muscolo-scheletrica: gli esempi più comuni sono le lombalgie generate da un colon irritabile; le cervicalgie generate da una tensione dei muscoli masticatori conseguenti a una malocclusione; dolori al coccige e sacrali per tensioni degli organi urogenitali e del pavimento pelvico; blocchi inspiratori del diaframma provocati da reflusso gastro-esofageo, ecc. Questo ci fa capire che spesso i nostri visceri interni (contenuto) hanno una grande importanza nel modificare la nostra struttura (contenitore)
- allo stesso tempo, la nostra struttura (muscolo, articolazione, viscere) può essere alterata da traumi, incidenti, malattie, posture lavorative ripetitive scorrette e, quindi, alterare anche le funzioni interne, aggiungendo spesso a tutto ciò la componente psichica che non deve mai essere tralasciata.
L’esempio tipico è quello di un soggetto ansioso che pone il suo diaframma in blocco inspiratorio, compromettendo nel tempo lo stomaco e tutta la sua statica vertebrale (lordosi diaframmatica, cervicalgia); una costante postura anteriore lavorativa al pc che provoca tensioni sub-occipitali e verticalizza la lordosi cervicale con scompensi su tutto l’assetto posturale della colonna, ecc. - per proteggere la zona di dolore il corpo si difende con una serie di adattamenti: i compensi che rispettano sempre le leggi del corpo, ovvero economia e comfort (assenza di dolore e nessuna fatica)
- essendo il corpo inteso nella globalità mente-corpo, i compensi si propagano lungo vie preferenziali chiamate “catene muscolari”. Parliamo di catena maestra posteriore o antigravitaria e di catena maestra anteriore o catena inspiratoria. L’instaurarsi di “retrazioni” lungo queste vie ci porterà ad adottare una postura squilibrata ma sempre centrata nel nostro appoggio bipede (altrimenti cadremmo in avanti o all’indietro!)
- i compensi attuati spesso rimangono anche se la causa del dolore si è risolta (il paradosso delle cause scomparse e dei compensi presenti).
La soluzione sta nell’utilizzare contemporaneamente 3 elementi importanti:
- Tecniche Osteopatiche per intervenire sulla risoluzione delle disfunzioni strutturali, muscolari, viscerali
- Esercizi Fisici Correttivi che “sciolgono” le tensioni muscolari e tutti i compensi, ripristinando così la giusta postura e il movimento
- Autoposture Mézières e Souchard (Stretching Globale Attivo) da eseguire quotidianamente per mantenere le catene muscolari elastiche e allungate, in particolare quella posteriore, sempre coinvolta per contrastare la forza di gravità.
IL METODO IN 3 FASI
Fase 1: Valutazione posturale e trattamento osteopatico
Questa fase include la valutazione della postura e l’esame obiettivo statico e dinamico durante il quale si ricerca l’origine che ha causato il dolore attraverso una serie di test osteopatici. Mediante una diagnosi differenziale si escludono eventuali patologie da rimandare a figure mediche specifiche. Si arriva alla formulazione di una diagnosi osteopatica, seguita da un trattamento manuale osteopatico per ridurre la sintomatologia dolorosa. (vedi LA PRIMA VISITA).


Fase 2: Riprogrammazione Muscolare, Esercizi Fisici Correttivi Personalizzati, Autoposture Mézières e Stretching Globale Attivo
Segue una Riprogrammazione Muscolare Personalizzata con esercizi volti a ripristinare scompensi muscolari in modo da correggere le cattive abitudini posturali e di movimento.
In questa fase si interviene sulla fissazione dei compensi e sulle restrizioni muscolari. Potrebbe accadere che durante il programma di trattamento il dolore “si sposti” seguendo per così dire la via lungo il corpo che lo ha generato. Questo sarà un buon segno perché porterà alla via della guarigione.
Verranno, inoltre, insegnati degli esercizi muscolari di forza e flessibilità personalizzati, delle autoposture secondo la Ginnastica Mézières e altre dello Stretching Globale Attivo di Souchard che agiscono sulla catene muscolari, in particolare quella posteriore (i muscoli che contrastano la forza di gravità che ci schiaccia a terra), permettendoci di mantenere la linea della statica in completo allungamento.
Fase 3: Fissare la nuova postura
Mentre si lavora sul sintomo (osteopatia) e si riequilibrano le catene muscolari con gli esercizi fisici correttivi, al paziente vengono insegnate delle autoposture ed esercizi personalizzati.
Si otterrà in questo modo una “riprogrammazione muscolare in statica e in dinamica”, che i centri nervosi superiori ottimizzeranno con una nuova postura neutra in equilibrio e non dolorosa.
Si passerà così a una fase di autonomia del paziente, con esercizi a video per mantenere nel tempo la nuova postura corretta.
