La lombosciatalgia è un problema molto comune, che però può essere gestito in maniera appropriata con un percorso personalizzato, con strumenti validi come l’osteopatia ed esercizi per risolvere questa sensazione dolorosa lombare e lungo il decorso del nervo sciatico.
In questo articolo vi spiegherò come fare. Ricevo molti pazienti nel mio studio di Osteopatia a Roma che soffrono di lombosciatalgia,o sciatalgia ma spesso si risolve con trattamenti manuali ed esercizi: questo migliora la postura e quindi la forma fisica.
Lombosciatalgia o sciatalgia?
La lombosciatalgia, o radiculopatia lombare, è una condizione che causa dolore in corrispondenza della parte inferiore della schiena (zona lombare) e lungo uno dei due arti inferiori, piede compreso.
La sciatalgia è un’infiammazione dolorosa che colpisce tutta la zona del corpo interessata dal nervo sciatico, il nervo che dal midollo spinale attraversa la zona lombare e corre lungo la gamba fino al piede.
Può cominciare con qualche fastidio o “puncicata”di tanto in tanto , talvolta invece si manifesta all’improvviso, durante un movimento: magari flettendo la schiena lombare senza fare un corretto movimento con l’anca e si rimane bloccati in quella posizione nel classico “colpo della strega”.

L’infiammazione ed il dolore che ne consegue hanno la causa più comune in un’ernia del disco, ovvero la fuoriscita del disco cartilaginoso fra due vertebre che comprime il nervo sciatico, provocando dolore intenso in tutta la zona innervata (vedi articolo Discopatia L4-L5/L5-S1 protrusione, ernia del disco..sintomi ed esercizi).
In altri casi, la sciatalgia può avere cause non dovute al disco(discopatia), che poi andremo ad analizzare più nel dettaglio, oppure insorgere in seguito a traumi alla schiena, artrite, lunghe esposizioni a temperature molto fredde, artrosi lombo-sacrale, movimenti bruschi e repentini.
Quante volte può capitare l’episodio di mal di schiena o lombosciatalgia?
Si può avere un singolo episodio o più episodi distanziati nel tempo: molte persone invece ci convivono in maniera più o meno cronica.
Le tecniche che vi illustrerò fanno parte del mio metodo TOTAL BODY POSTURAL ADJUSTMENT: osteopatia, esercizio fisico e postura.
Lombosciatalgia e nervo sciatico: come si manifesta
Lombosciatalgia significa letteralmente “dolore ai lombi e allo sciatico”: lo sciatico o ischiatico è il nervo che ha un decorso caratteristico, che va dalla schiena (vertebre lombari L4-L5 sacrali S1-S2) e scende posteriormente lungo la coscia dividendosi in vari rami all’altezza della gamba ( n. Peroneale comune,esterno, interno, n. Tibiale) fino a tutto il piede.

Quindi dà innervazione a 3 articolazioni dell’arto inferiore:
- anca
- ginocchio
- caviglia

ed è proprio dall’interessamento di una o più di queste articolazioni(dolore alla coscia latero-posteriore,gamba,piede) che si determina la denominazione di sciatalgia di I, II, III grado.
Per fare un esempio, se la sintomatologia dolorosa avviene a livello del piede anche se non sono interessati coscia ,gamba ,si denominerà una sciatalgia di terzo grado perché comunque interessa l’articolazione più lontana, la caviglia e il piede.
Lombosciatalgia: i sintomi
Purtroppo questo è un tipo di mal di schiena molto comune, ma risolvibile, caratterizzato da alcuni sintomi tipici:

- dolore che inizia dalla schiena e scende nel gluteo, nella parte posteriore della coscia, nel polpaccio e nel piede e possiamo avere sintomi anche in una sola di queste zone.
- il dolore si accentua o diminuisce in determinate posizioni o movimenti(quando si è seduti,in piedi, a letto in determinate posture, quando ci si alza al risveglio)
- situazioni di aumento della pressione addominale, come gli starnuti, colpo di tosse, atto di defecazione, provocano aumento del dolore a volte molto acuto
- formicolio alla gamba e al piede, senso di bruciore o variazioni della sensibilità al tatto (parestesie) lungo la gamba.
- perdita di forza in alcuni muscoli innervati dallo sciatico, difficoltà a camminare nelle fasi acute(sulle punte dei piedi,sui talloni).
Lombosciatalgia cronica o acuta?
Parliamo di lombosciatalgia cronica quando i sintomi si presentano a fasi alterne (periodi “on e off”) ,comunque sempre latenti ed in qualche modo presenti.
La lombalgia acuta invece genera un dolore improvviso che “blocca” letteralmente i muscoli in contrattura antalgica per non far muovere la parte infiammata (si riesce a stare fermi in una posizione e tutto il resto da’ dolore).
Gli esercizi proposti in questo articolo potranno essere eseguiti nei casi di lombosciatalgia cronica, o dopo aver superato la fase di lombosciatalgia acuta con riposo e terapie anti infiammatorie prescritte dal medico e trattamenti di Osteopatia.
Infatti nella mia esperienza di lombosciatalgie acute dopo la prescrizione medica , valuto il paziente con la classica postura antalgica da “colpo della strega” ed eseguo già da subito dei primi trattamenti Osteopatici per lavorare sul rilascio dei tessuti ,muscoli e visceri che potrebbero avere causato il problema. Come vedremo nei capitoli successivi ,le concause sono molte..e spesso viscerali!
Le cause della lombosciatalgia
Possiamo dividere le cause della lombosciatalgia in due grandi filoni:
- cause meccaniche-anatomiche relative alla colonna
- altre cause: l’origine della causa che ha generato la lombosciatalgia non è lì ma nei dintorni o lontano , per questo dobbiamo considerare tutto il corpo nell’insieme come fa un bravo posturologo Osteopata per ricercare “il filo”che ci condurrà all’origine o presunto inizio del problema.
Le cause anatomiche della lombosciatalgia
Le principali cause anatomiche-meccaniche della lombosciatalgia
- ernia al disco o discopatia degenerativa L4-L5, L5-S1
- contrattura muscolare che”comprime” il nervo
- stenosi lombare del canale spinale
- spondilosi
- spondilolistesi
- problematiche viscerali
Causa #1: ernia al disco o discopatia degenerativa L4-L5, L5-S1


Un problema molto comune l’ernia al disco o discopatia degenerativa : questo perché la zona lombare insieme al sacro è un punto di arrivo di forze ascendenti (dalla testa in giù) e discendenti (dai piedi in sù) che scaricano sul bacino. Ma se le forze non sono perfettamente bilanciate per varie problematiche ecco che l’anello di congiunzione subisce asimmetrie che possono generare questo tipo di infiammazione. Insomma non siamo ancora pronti per la nostra posizione bipede in stazione eretta!

In pratica cosa succede al disco? Il disco che separa una vertebra dall’altra a livello lombare, può schiacciarsi o rompersi, deteriorarsi andando a premere contro il nervo sciatico: quindi si genera un’infiammazione dolorosa che colpisce tutta la zona del corpo interessata dal nervo sciatico ovvero gluteo,coscia posteriore,gamba,piede.
Il nervo non sopporta bene troppa compressione e quindi lo manifesta con irradiazione dolorosa di bruciore e ipersensibilità e perdita di forza muscolare in determinare zone( dermatomeri) e in determinati muscoli(miomeri).
I dermatomeri rappresentano l’area della cute innervata dalla radice posteriore (sensitiva) di un singolo nervo spinale, in questo caso il nervo sciatico
I miomeri sono i muscoli innervati dalla radice motoria (anteriore) di ogni singolo nervo spinale. Vi illustro in questa mappa le zone influenzate dal nervo sciatico.

Causa #2: contrattura muscolare che comprime il nervo sciatico
E qui tutti avranno sentito parlare del muscolo piriforme e della “sindrome del piriforme” come causa di dolore sciatico.

Ma vediamo l’anatomia e il decorso del nervo sciatico per capire perché succede questo.
Si determina una compressione del nervo sciatico per l’eccessiva contrattura del muscolo piriforme che ci passa a stretto contatto.
La contrattura del muscolo piriforme e di tutti i muscoli posteriori del bacino capita molto frequentemente: per esempio, per rimanere nel tema articolare,in problematiche di artrosi all’anca o coxalgia ,spesso i muscoli intorno all’anca più profondi ,chiamati anche pelvi trocanterici ,bloccano l’articolazione per il dolore a scapito di un indebolimento dei muscoli più superficiali glutei.
Inoltre se consideriamo delle problematiche femminili uro-genitali e del pavimento pelvico ,il piriforme spesso può essere coinvolto.
In generale quindi lo stato di eccessiva contrattura muscolare è una causa molto comune di lombosciatalgia, sulla quale i risultati positivi sono assicurati.
Causa #3: stenosi lombare del canale spinale
Stenosi lombare è il termine che indica un qualsiasi restringimento del canale spinale lungo il tratto lombo-sacrale della colonna vertebrale e la conseguente compressione del midollo spinale presente in quel tratto.

Il canale spinale, o canale vertebrale, è il lungo condotto della colonna vertebrale che ospita e protegge il midollo spinale, ossia l’organo nervoso che, assieme all’ encefalo, costituisce il sistema nervoso centrale.
Il canale spinale risulta dalla sovrapposizione dei caratteristici fori vertebrali presenti in ciascuna delle 33-34 vertebre che compongono la colonna vertebrale.
Con l’invecchiamento e l’avanzare dell’età, infatti, le vertebre della colonna subiscono una serie di modificazioni strutturali (es: le faccette articolari si ispessiscono, così come i legamenti gialli), che in alcuni casi tendono a restringere il calibro del canale spinale e a comprimere il midollo spinale e quindi portare sofferenza anche al nervo sciatico.
Causa #4: spondilosi
È la comune artrosi della colonna vertebrale (o spondilosi).

È tipica dell’età avanzata, questa patologia altera la normale anatomia delle vertebre e induce la formazione di escrescenze ossee (osteofiti)che sottraggono spazio al midollo spinale.
Causa #5: spondilolistesi
La spondilolistesi è una particolare condizione vertebrale, nella quale una vertebra si presenta non allineata quindi scivolata rispetto a quella sottostante.

Questo scivolamento può manifestarsi in avanti rispetto alla vertebra sottostante (anterolistesi) oppure posteriormente (retrolistesi) o lateralmente (laterolistesi). Più la persona è giovane e più il rischio di uno scivolamento in avanti aumenta.
La spondilolistesi può essere congenita, derivare da un evento traumatico da aderenze o cicatrici viscerali o dalla ripetizione di continue sollecitazioni a carico della colonna vertebrale (fratture da stress). Gli sport più soggetti a questo tipo di lesione sono i tuffi, la ginnastica artistica, il sollevamento pesi ed il golf. La spondilolistesi è infatti facilitata dai frequenti inarcamenti della colonna (a volte protratti fino al suo limite di estensione fisiologico) tipici di questi sport.
Spesso la spondilolistesi è accompagnata da mal di schiena e dolore sciatico.
Causa #6: problematiche viscerali e lombosciatalgia
Il nostro bacino (anche, osso sacro e colonna lombare) è il contenitore di un contenuto: visceri, strutture nervose, vasi arterie vene ,linfatico, ecc.
È evidente quindi che il nostro nervo sciatico(sono 2 il destro ed il sinistro) ,potrebbe incontrare un colon infiammato, una vescica prolassata, problematiche uro-genitali dell’ovaio, un retto infiammato, sofferenze emorroidali, cicatrici di ernie inguinali , appendicite , tagli cesarei e chi più ne ha ne metta! Abbiamo detto che al nervo troppa compressione non piace.

Quindi può succedere con molta frequenza che stati di irritazione costante dell’intestino (colite) si traducano in irritazione del nervo sciatico.
Altre cause della lombosciatalgia
Ho parlato di altre cause da ricercare per scoprire da dove è nato il problema anatomico ed in parte ve le ho dette elencando alcune problematiche viscerali, ma il corpo è unico e le correlazioni possono venire da parti situate più in alto.

La correlazione con problemi lombari potrebbe derivare da una classe dentaria in II o III classe ,un diaframma bloccato in inspirazione in soggetti ansiosi che “tira” sulle lombari, dalle cicatrici, da una errata posizione della lingua sul palato ogni volta che deglutiamo o parliamo, dalle eteroforie sulla vista.
Dobbiamo considerare che l’assetto della testa sulla linea di gravità può pregiudicare tutta l’asse della colonna vertebrale.
Nel mio studio arrivano pazienti che avendo fatto altre visite, raggi X , baropodometrie, plantari, ecc., mi dicono:
- ho il bacino storto
- ho una gamba più corta dell’altra
- il piede non appoggia bene
- la postura non è corretta
- la posizione al lavoro è troppo seduta o troppo in piedi
- dormo in posizione sbagliata
Nessuna di queste affermazioni è corretta ma neanche sbagliata. E vi spiego il perché.
L’asimmetria sin da piccoli è una condizione normalissima nel nostro corpo, anzi necessaria per l’economia del corpo: è la stessa dominanza che si instaura e struttura dai 6 anni in poi (lateralità)scegliendo con quale mano si comincia a scrivere a scuola, con quale occhio si guarda meglio, con quale lato dei denti si mastica meglio, definendo così l’emisfero dominante(sei mancino o destrimane?).
Quindi, se questa è una condizione normale in cui vive il nostro corpo, ci saranno solo persone “storte” perché le “dritte” non esistono: o meglio esisteranno persone con corpi asimmetrici con degli scompensi che verranno compensati (scusate il gioco di parole), fino a quando questo ci si riuscirà con degli adattamenti , dopodiché sopraggiungerà il sintomo ,il dolore, la patologia.
Osteopatia e lombosciatalgia
In osteopatia parliamo di disfunzione o lesione osteopatica come tutto ciò che altera la funzione fisiologica gestibile con dei trattamenti manuali utilizzando tecniche Osteopatiche viscerali, funzionali,cranio-sacrali, strutturali e degli esercizi posturali specifici per il problema.
Esempio può essere un blocco articolare in una articolazione Sacroiliaca (congiunzione tra l’osso sacro e l’anca)per una caduta, una salto in basso,un alluce valgo che porta ad una falsa dismetria di una gamba(gamba falsa corta) che sbilancerà il bacino (ecco il bacino storto).
Quando arriva un paziente nel mio studio dopo un esame obiettivo e test osteopatici seguo un “razionale osteopatico“ sulle evidenze del problema in atto, in questo caso la lombosciatalgia agendo sulle cause, quindi stimolando i processi di guarigione considerando quindi il corpo globale.
In questa asimmetria e’ evidente che anche i muscoli lavoreranno in modo squilibrato e quindi potranno essere troppo contratti da un lato ,troppo deboli dall’altro.
Ma per ritornare al tema dell’articolo, se c’è mal di schiena ed irritazione sciatica, ci sarà anche uno squilibrio muscolare del bacino (muscoli piriforme, psoas ecc.) o articolare delle vertebre creando così una infiammazione ed una degenerazione del disco o dell’articolazione tra i corpi vertebrali (artrosi, ispessimento dei legamenti gialli, ecc.): parliamo di una nevralgia radicolare o periferica del nervo sciatico.
Grazie ad una decompressione articolare con trattamenti manuali osteopatici ,un lavoro specifico sui muscoli, ed una correzione posturale mantenuta nel tempo si potranno avere ottimi benefici.
Il mio metodo, Total Body Postural Adjustment (TBPA) sarà la soluzione efficace per non avere più dolori alla schiena e bacino.
Tra poco presenterò con un video alcuni esercizi specifici per lo sciatico e per il muscolo piriforme.
Esercizi mirati per risolvere la lombosciatalgia
Partiamo da presupposto che:
- il problema alla lombare è stato valutato dal medico di fiducia
- la prescrizione di alcuni esami diagnostici (RX per vedere lo stato dell’osso, e RM vede anche i tessuti molli, quindi fornisce informazioni sullo stato dei dischi e dei nervi)
- non ci sia una lombo-sciatalgia in fase estremamente acuta
Quindi se la fase acuta del dolore è passata, oppure se il dolore ha caratteristiche croniche, l’obiettivo deve essere quello di mettere i muscoli nelle migliori condizioni possibili: tonici ed elastici.
Se grazie a stimolazioni mirate i muscoli miglioreranno la loro funzionalità, anche la tua schiena sarà più forte!
Ecco allora 10 esercizi che possono essere molto utili per risolvere la sciatalgia da eseguire tutti i giorni nel momento più favorevole della giornata quando la sintomatologia è meno fastidiosa.
Gli esercizi riguarderanno:
Esercizi #1 di allungamento dinamico dei femorali
Esercizi #2 di allungamento del gluteo/piriforme
Esercizi #3 di allungamento decompressione della colonna lombare
Conclusioni
Nella mia personale esperienza tratto tutti i tipi di sciatalgia: ovviamente c’è il paziente che non ha fatto nessuna indagine e quindi è mia cura mandarlo prima dal suo medico curante e poi fare un percorso insieme di Osteopatia ed esercizi.
Le fasi acute richiedono comunque i loro tempi, che non possono essere accelerati più di tanto, cura con il cortisone, antinfiammatori ed elettromedicali.
Terapie per la fase sub-acuta /“cronica”
Dopo la fase acuta, la ricerca ha mostrato buone evidenze sull’efficacia degli esercizi terapeutici, come quelli che abbiamo illustro nel video.
L’efficacia dell’efficacia dell’esercizio mirato e dell’autotrattamento dello sciatico è evidenziato in questo articolo:
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4755972/
La via più conservativa e più semplice che si possa fare è:
- sottoporsi a dei Trattamenti osteopatici
- migliorare lo stato dei muscoli con esercizi specifici
- curare la postura

Prova il mio metodo Total Body Postural Adjustment, attiva la tua salute!
Prenota una visita per controllare la tua postura ed riequilibrare il corpo.
Ciao, sono Simonetta Alibrandi , Osteopata , Posturologa e personal trainer, responsabile del sito. Scopri chi sono..